Cultura
Sylva e il fascino della foresta. Martedì 21 maggio al San Giuseppe
Ultimo appuntamento con “Fuori Pista”, la rassegna dedicata al monologo teatrale. La stagione 2012/2013 si conclude martedì 21 maggio con “Sylva. Variazioni sulla foresta” di e con Lorenza Zambon, spettacolo che ruota attorno alla natura e all’elemento arboreo. Attenzione: a causa delle condizioni meteo incerte lo spettacolo non si terrà nel parco di Villa Fiorita, ma al teatro San Giuseppe, via Italia 76.
Lo spettacolo, accompagnato dalle musiche di Carlo Actis Dato e Gianpiero Malfatto, parte da una domanda: «Perché quando entriamo in una foresta abbiamo netta la sensazione di entrare, appunto, in un dentro, e invece la parola “foresta” vuol dire “fuori”?» Da qui si sviluppa un percorso che ha l’andamento di un concerto: all’inizio è solo una voce, sono solo frammenti e suggestioni che gradualmente si trasformano in immagini evocative di luoghi lontani e misteriosi: una foresta indiana dove gli uomini entrano una sola volta all’anno per venerare i serpenti; la foresta pluviale con i suoi suoni che, registrati e riprodotti da un gruppo di musicisti, diventano musica.
Alla centro della narrazione si alternano il concetto di selvatico e quello di sacro, che trovano nella foresta un ideale punto di incontro, un luogo in cui si ha l’impressione di essere circondati da un senso di sacralità che va al di là della religione.
Lorenza Zambon si rivolge poi direttamente al pubblico, parla del paesaggio italiano, del fenomeno che ha visto negli ultimi anni un ritorno dei boschi sul territorio del nostro Paese, ritorno dovuto all’abbandono di pascoli e campagne che, dimenticati dall’uomo, tornano ad essere foreste incolte.
Lo spettacolo si conclude con un testo di Mario Rigoni Stern che parla proprio di questo mutamento, della foresta che «invade i villaggi abbandonati, fin dentro le stalle, nelle cucine».
La foresta diventa quindi una forma di pensiero, anzi la forma che ha plasmato il pensiero stesso, e lo spettacolo vuole essere un omaggio a questo luogo che «ci ammutolisce ma insieme ci fa sentire così profondamente, così misteriosamente a casa».
“Sylva. Variazioni sulla foresta”, martedì 21 maggio, teatro San Giuseppe. Inizio ore 21. Ingresso 16 euro, per over 65 e under 18 riduzione 12 euro.