Comune
Cento alunni sul Piedibus dell’Istituto Don Camagni
È partito il 15 aprile, senza ritardi e intoppi, il Piedibus dei bambini dell’Istituto Don Camagni di Brugherio. Un centinaio di alunni hanno aderito al progetto che da alcuni anni la scuola porta avanti che è quello di raggiungere a piedi l’Istituto nel rispetto della salute e dell’ambiente.
«Come previsto dal piano dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo Don Camagni e preannunciato qualche settimana fa su Noibrugherio – spiega la professoressa Gabriella Tomboli, insegnate della scuola primaria che insieme ad altri docenti ha promosso l’iniziativa – ecco ripartito il Piedibus. La ripresa è avvenuta a metà aprile e “il viaggio a piedi verso la scuola” proseguirà fino al 31 maggio. I bambini iscritti, sempre più bravi e attenti nel tragitto che li porta a scuola e puntuali alle fermate richieste, sono poco meno di un centinaio; 25 gli accompagnatori costituiti da genitori e da qualche volontario della Banca del Tempo brugherese, associazione con cui la scuola Don Camagni collabora positivamente. Rispetto alla sperimentazione di ottobre il numero dei bambini e degli accompagnatori è aumentato di diverse unità. Tra i bimbi, molti i piccoli delle prime classi. Si ricorda che l’iscrizione è sempre aperta e si invitano quanti si accodano liberamente ai gruppi a presentarsi alle insegnanti incaricate per ritirare il modulo di iscrizione e la pettorina identificatrice. Il servizio (iscrizione e pettorina compresi) – continua la docente – è gratuito e rivolto ai bambini e ai genitori di tutte le classi. Edificante e significativa la collaborazione di una mamma che, pur non accompagnando il proprio bambino, si è resa disponibile per aiutare in uno dei percorsi. A ciascun viaggiatore, bambino e adulto, è stata consegnata una pettorina gialla, secondo le norme di sicurezza, che aiuta gli utenti della strada a identificare da lontano i gruppi in movimento; questi si muovono seguendo un bambino e un accompagnatore che portano ben in vista un cartello mobile indicante il colore del percorso. L’esperienza risulta sempre più apprezzata e “partecipata”. Ora si attende con ansia che l’ente locale faccia istallare la segnaletica verticale alle diverse fermate. Essa rappresenta la volontà di mantenere nel tempo questa iniziativa, promossa dalla scuola inizialmente in forma sperimentale e divenuto ora un progetto educativo stabile che rivela chiaramente i valori fondanti della mission dell’Istituto. Ed è proprio per la positività educativa dell’esperienza del Piedibus che la scuola – conclude Tomboli – su iniziativa del dirigente Francesco Esposito, si sta attivando per la promozione di un evento festoso e “salutare” che, condiviso da associazioni locali sportive e di volontariato, l’Asl, il Comune, stimoli la cittadinanza a rivalutare e ad apprezzare non solo “il camminare” ma soprattutto “il camminare insieme”».