Cronaca
«Esubero di 120 lavoratori». Candy conferma tagli e riduzioni
Il comunicato stampa emanato da Candy al termine dell’incontro di giovedì 4 con i sindacati non fa che confermare quanto da tempo i lavoratori temono.
Da una parte si ribadisce «il piano industriale relativo al sito di Brugherio che conferma la missione del sito quale centro strategico globale del Gruppo per ricerca, progettazione, sviluppo, nuove tecnologie, coordinamento commerciale e direzionale ma che nel contempo, prevede la riorganizzazione dell’unità produttiva». Dall’altra, Candy attraverso il comunicato conferma che il piano di riorganizzazione «resosi necessario a causa della perdurante crisi del settore elettrodomestico, prevede la stabilizzazione dei volumi produttivi di lavabiancheria e lavasciuga, l’integrazione di alcune attività produttive attualmente esternalizzate e, a regime, un esubero di 120 lavoratori in forza allo stabilimento Candy Hoover Group s.r.l. di Brugherio».
Non sembra esserci alcuno spazio di manovra, se questo è l’esito della riunione (non è la prima, non sarà presumibilmente l’ultima) della dirigenza con i sindacati.
Infine Candy conferma nuovamente «l’impegno assunto con l’accordo sindacale del luglio 2011 relativo alla gestione degli esuberi della Bessel S.p.A. di Santa Maria Hoè (LC) che, dagli iniziali 200 sono attualmente scesi a 146 e per una parte dei quali, circa 50, è previsto il riassorbimento presso il sito produttivo di Brugherio».