Comunità Pastorale
Fondo famiglia lavoro la Caritas raccoglie le richieste di orientamento al lavoro
Fondo Famiglia Lavoro, inizia la seconda fase .
Entra nel vivo l’iniziativa rilanciata l quella della raccolta delle richieste da inviare alla Caritas di Monza per ottenere gli aiuti o l’orientamento al lavoro.
Dal 9 aprile , negli orari di apertura del Centro di Ascolto di Via Oberdan 46 (Casa di Marta e Maria), il martedì dalle 17 alle 19 ed il sabato dalle 14 alle 16, si potranno rivolgere le persone che avranno queste caratteristiche:
Le famiglie colpite dalla crisi dal 2009 al 2013 e che sono in cerca di lavoro. Attenzione particolare sarà rivolta alle famiglie con figli anche se non si esclude di aiutare singole persone. In ogni caso, criterio fondamentale per poter fare domanda di sostegno al fondo è determinato dalla perdita del lavoro nel periodo indicato, cioè fra il 2009-2013
A chi si farà richiesta?
Le famiglie in difficoltà potranno presentare la loro domanda al parroco della Parrocchia (che comunque poi li indirizzerà verso il Centro di Ascolto) , agli operatori del Centro di Ascolto della Caritas, o anche ai membri della Conferenza della san Vincenzo.
I soggetti che raccolgono le domande chiederanno successivamente un incontro con i rappresentanti del Distretto Decanale la cui sede per Brugherio è in via Oberdan 46 “Casa di Marta e Maria” presso la sede della Caritas. Gli appuntamenti saranno fissati dagli operatori stessi. La persona o la famiglia che ha fatto domanda sarà convocata per un primo colloquio con due operatori, i quali cercheranno di verificare e valutare la situazione.
In un secondo colloquio, con persone particolarmente competenti, verranno fornite indicazioni di come svolgere una ricerca di lavoro (curriculum vitae, bilancio competenze, orientamento ai corsi di formazione e riqualificazione professionale)
Per sostenere la ricerca di lavoro e per avviare eventuali percorsi formativi e di riqualificazione professionale, potranno essere erogati contributi economici mensili, contributi che avranno anche lo scopo di incoraggiare l’iniziativa personale e sostenere le spese ordinarie.
L’erogazione del contributo, eseguito dalla Parrocchia, sarà deciso da una Commissione del Distretto di Monza che valuterà caso per caso.
La Commissione potrà valutate anche la possibilità di accesso al micro credito e ai miniprestiti. Se il fondo locale non sarà sufficiente a coprire l’esigenze del territorio decanale, verrà interpellato il fondo diocesano in modo da integrare le richieste d’aiuto”.
Per i colloqui con gli operatori si chiede di premunirsi già di alcuni documenti:
Carta d’Identità, Codice Fiscale, Permesso di Soggiorno, eventuale lettera di licenziamento o documentazione comprovante la perdita del lavoro, stato di famiglia ed eventuale curriculum vitae.