Cultura
La vita di provincia negli anni ‘60, Beppe Rosso al San Giuseppe
Torna a Brugherio Beppe Rosso, con quello che può essere considerato il suo “cavallo di battaglia”: martedì 12 marzo il San Giuseppe ospiterà infatti “Dei liquori fatti in casa”, quarto titolo della rassegna “Fuori Pista” dedicata al monologo teatrale.
Lo spettacolo si ispira a testi di Cesare Pavese, Beppe Fenoglio e Gina Lagorio e trasporta il pubblico in un Paese che non c’è più, l’Italia di provincia dei primi anni ’60. La vicenda si svolge in Piemonte, nelle Langhe, dove «la corriera è un’istituzione, il pallone elastico è una religione,il vino è verità, il diavolo una leggenda, la Resistenza è storia, la nuova parrucchiera… una favola».
Un piccolo paese della provincia piemontese viene risvegliato dal torpore della quotidianità dall’arrivo di una giovane donna francese, giunta a destinazione a bordo della corriera che ogni giorno attraversa la piazza principale. Gli abitanti reagiscono all’arrivo della “forestiera” nei modi più disparati: chi la vede come una ventata d’aria fresca, chi come una minaccia alla stabilità e alla morale, chi ancora come l’inizio di una pericolosa rivoluzione.
Sullo sfondo l’Italia del boom economico, quando tradizioni vecchie di secoli vennero più o meno spazzate via nel giro di pochi anni per far posto al progresso e a profondi cambiamenti socio-economici. Si passò dal tempo agricolo, scandito dall’alternanza delle stagioni, ai ritmi sempre più frenetici delle fabbriche, quando al suono rassicurante delle campane si sostituì la musica travolgente dei juke-box e delle canzoni che sarebbero diventate la colonna sonora di un’intera generazione. I vini e i liquori, in questo quadro, diventano emblema di una tradizione antica che identifica una terra con i propri prodotti, considerati non solo dal lato economico, ma come simboli di una civiltà contadina che si sarebbe di lì a poco notevolmente ridimensionata.
“Dei liquori fatti in casa”, martedì 12 marzo, inizio ore 21. Ingresso 16 euro, per over 65 e under 18 riduzione 12 euro. Biglietti disponibili anche sul sito del teatro all’indirizzo www.sangiuseppeonline.it.