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I Magi in corteo per le strade di Brugherio

Comunità Pastorale

I Magi in corteo per le strade di Brugherio

Grande successo per la seconda edizione del corteo dei Magi (clicca qui per la fotogallery). Il Corteo dei Magi per il secondo anno riempie le strade di Brugherio. Questo pomeriggio dalle parrocchie di San Carlo, San Paolo e Santa Maria Nascente e San Carlo sono partiti alle 15.15 i rispettivi cortei, guidati ognuno da un figurante vestito da Re Magio e altri personaggi, seguiti dai fedeli. I tre cortei sono giunti all’oratorio di Maria Bambina, dove è andata in scena la drammatizzazione della pagina di Vangelo che narra l’incontro dei Magi, Melchiorre, Baldassare e Gaspare, con il re della Giudea Erode.

La rappresentazione della scena è avvenuta in quattro parti: nella prima parte è stato inscenato l’incontro dei tre Magi, venuti dal lontano oriente, e il racconto dell’apparizione della stella cometa. Nella seconda scena, dopo essere giunti a Gerusalemme, Melchiorre, Baldassarre e Gaspare vengono ricevuti da Erode, il quale preoccupato dalla nascita di un nuovo Re, ospita i Magi in città per prendere tempo. Nella terza parte il re Erode chiede ai saggi di palazzo informazioni riguardo il Re appena nato, e questi annunciano il luogo di nascita di Gesù, Betlemme. Nell’ultima frazione Erode concede ai Re Magi di avviarsi verso Betlemme. I tre possono intraprendere così il loro viaggio verso la capanna di Gesù, per portagli in dono oro, incenso e mirra.
A questo punto il corteo, all’incirca 400 persone in tutto, preceduto dal Corpo Musicale di Sant’Albino e San Damiano, si è spostato verso la chiesa di San Bartolomeo, luogo in cui sono conservate le reliquie dei Re Magi.
È un anno importante il 2013 per questa tradizione che caratterizza la città di Brugherio: è infatti il 400° anniversario della traslazione delle reliquie dei Re Magi, avvenuta nel 1613. Giunto in chiesa parrocchiale, il corteo si è diretto verso l’altare, dove è stata rappresentata la consegna dei doni, con tanto di figuranti travestiti da Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù.
Al termine della rappresentazione il parroco, don Vittorino Zoia, ha letto la pagina del Vangelo di Matteo che racconta la venuta dei Magi a Betlemme. «Questo è un momento di adorazione, preghiera e stupore per Dio che si è fatto uomo. Se siamo qui a riconoscere colui che èla Luce, non possiamo ritrovare alla nostra vita di tutti i giorni come prima. Questa è una scena che ci dice la verità del Natale» ha detto don Vittorino nel corso della sua riflessione. Dopo questo ultimo momento, tutti i fedeli, che hanno letteralmente riempito la chiesa, si sono recati verso l’altare per la venerazione delle reliquie.

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