Cronaca
Brugherio sotto la neve. Dibattito aperto sull’efficacia degli spazzaneve
Venerdì scorso Brugherio si è risvegliata imbiancata sotto la neve (clicca qui per vedere la fotogallery). I primi fiocchi avevano iniziato a cadere da giovedì intorno alle ore 22 e hanno continuato la loro discesa, interrotta a tratti, per tutta la giornata successiva, fino alla notte tra venerdì e sabato quando le precipitazioni si sono trasformate in pioggerella. Sul suolo si sono depositati circa 15 centimetri di neve.
La pulizia delle strade
Già dalla tarda serata di giovedì sono entrati in azione i mezzi antineve dell’appalto comunale, affidato quest’anno alla ditta Malegori srl di Monza. Il protocollo comunale prevede l’intervento prioritario sulle strade principali, poi su quelle a minor scorrimento e infine su quelle secondarie. Tra i criteri adottati da Villa Fiorita nel definire le priorità di intervento vi è anche quello di garantire l’accesso ai servizi pubblici quali: municipio, scuole, farmacie, sede Croce rossa e Croce bianca, Posta, chiese e cimiteri (nella foto il cimitero di via San Francesco). L’appalto prevede la suddivisione della città in quattro zone, ciascuna dotata di una lama spazzaneve e due spargisale. A disposizione del servizio c’è anche un miniescavatore, munito di lama per lo spazzamento degli ambiti pedonali e ciclabili. Lo spazzamento manuale è svolto invece da tre squadre formate da due-tre spalatori ciascuna, supportate in situazione di emergenza e in determinate ore della giornata da altre due squadre normalmente dedicate alla pulizia delle strade. (Per maggiori dettagli vedi qui il sito del Comune).
Per quanto Noi Brugherio ha potuto constatare e secondo le segnalazioni arrivate dai cittadini, non si sono registrati particolari disagi, compatibilmente con la situazione. Qualche lamentela riguarda le vie più piccole, soprattutto quelle a fondo cieco, in alcune delle quali sabato in giornata ancora non era ancora passato lo spazzamento. Segnalata neve non rimossa anche sulle strade per accedere alle scuole. Lamentele anche per lo stato del cimitero nuovo di via San Francesco: la coltre di neve ha fatto spezzare i rami di diversi alberi e soprattutto ancora domenica non erano stati spalati i vialetti interni.
Secondo l’ex assesore all’Istruzione Mariele Benzi (Pdl), che ha commentato la situazione venerdì mattina sul proprio profilo di Facebook, «le strade di Brugherio sono un disastro. Invece l’anno scorso – prosegue – erano pulite, soprattutto per, da e davanti le scuola, e non a caso… Gruppo vacanze Piemonte che ci governate, che fate? Ci cadete anche sul granello?». E prosegue: «L’anno scorso avevamo lavorato così bene per l’emergenza neve, in sinergia perfetta con la Protezione Civile di Brugherio. Io e la responsabile Patrizia Ornaghi in contatto fino alle 3 di notte. E poi il Sindaco, i dipendenti del comune con gli spalaneve, alcuni volontari che avevamo messo a disposizione i loro mezzi pesanti… Non mi spiego i risultati di quest’anno…»
Secondo la lista Brugherio è tua (ex lista Chirico), «dopo 18 ore di nevicata ci pare che complessivamente il “piano neve” abbia retto».
Dalla Polizia locale è arrivata la conferma che tra giovedì e venerdì «non si sono registrati problemi viabilistici e non sono giunte segnalazioni di incidenti stradali o incidenti con coinvolgimento di pedoni. Gli studenti hanno raggiunto le scuole regolarmente e questo è stato monitorato dalle pattuglie degli agenti presenti in prossimità delle scuole stesse». La Polizia locale comunque consiglia a tutti i cittadini, per circolare nella massima sicurezza in presenza di neve, «l’acquisto di pneumatici termici per viaggiare più tranquilli». Alcune chiamate sono arrivate al comando di via Quarto per degli alberi pericolanti a causa del peso eccessivo della neve che, come è stato confermato dagli uomini coordinati dal comandante Pierangelo Villa, «sono stati messi subito in sicurezza». Per quanto riguarda poi il traffico verso le tangenziali «è risultato meno intenso del solito; qualche intasamento invece si è verificato verso Vimercate, per la chiusura di alcune strade». Inoltre in città la Polizia locale ha rilevato «un numero inferiore rispetto al solito di veicoli in movimento» anche perché diversi cittadini hanno pensato in modo intelligente di prendere i mezzi pubblici o di non muoversi di casa.
Nella giornata di sabato 15, nessuna segnalazione da parte della Polizia locale per situazioni di particolare gravità o di emergenza. Le vie principali del centro erano pulite perché i mezzi spazzaneve hanno svolto le loro funzioni nelle prime ore della mattina; nelle strade secondarie un po’ di disagi per i pedoni per la presenza di neve sui marciapiedi e ai lati delle strade.
L’obbligo di spalare i marciapiedi
Se la pulizia delle strade spetta al Comune, Villa Fiorita ricorda invece che la rimozione della neve e spargimento del sale sui marciapiedi davanti alle proprietà private è compito (e obbligo) dei cittadini. La legge impone di tener sgomberi l’accesso, il marciapiede, il passo carraio e i tombini di scarico, inoltre si devono prevenire crolli controllando la neve su tetti e alberi e si deve spargere il sale. Ciascuno può provvedere autonomamente o ricorrendo a imprese specializzate. In caso di mancato rispetto si rischia una multa.
Ultimo aggiornamento ore 20 domenica 16 dicembre 2012 (con la collaborazione di Anna Lisa Fumagalli)