Cronaca
Scuola superiore “congelata”. Non è nel bilancio della Provincia
Altro che prima pietra. La Provincia sembra averci messo una pietra sopra.
Stiamo parlando del progetto per la nuova scuola superiore di Brugherio, di cui in queste settimane cade il terzo anniversario della cerimonia con la posa della prima (e fino ad oggi ultima) pietra.
La notizia negativa arriva dalla Provincia: non figurano stanziamenti per la scuola di Brugherio nel Piano triennale delle opere 2012-2015, cioè la pianificazione di tutti i lavori pubblici in programma. Progetto insomma rimandato a data da destinarsi, con il rischio che nel frattempo cambino di nuovo norme e leggi e magari sia necessario rimettere mano al progetto già esecutivo dell’edificio.
Alla base del problema ancora il caos sulla disponibilità di fondi, passati dalla Provincia di Milano a quella di Monza, poi rivelatisi insufficienti e quindi rimpinguati con il dirottamento di un mutuo. Operazione che però sembra ancora infangata nelle pastoie della burocrazia. E naturalmente non aiuta il clima da smobilitazione che si respira in Provincia a Monza visto che, secondo il decreto legge del Governo Monti, l’ente locale sarà chiuso gradualmente a partire dal prossimo gennaio per confluire nella città Metropolitana a Milano.
Insomma, le carte della scuola superiore di Brugherio dovrebbero tornare a Milano, da dove erano partite quasi quattro anni fa. Già, per ora solo carte e niente mattoni. Salvo l’effimera prima pietra posata nel novembre 2009 alla presenza del sindaco Maurizio Ronchi e del presidente della Provincia Dario Allevi.
«Della scuola a Brugherio c’è bisogno. Anche perché vi si possono immaginare attività per i giovani del territorio» commenta il Pd sul proprio blog.