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Squillace, una vita per la scultura. Le opere in mostra a Milano

Cultura

Squillace, una vita per la scultura. Le opere in mostra a Milano

Le opere dello scultore brugherese Max Squillace (nella foto) saranno in mostra, a partire dal 2 aprile, presso La Mondo Arte Gallery in via Brera 3. Un evento culturale di alto livello e significativo per lo scultore che ha vissuto a Brugherio per 35 anni. «La sua è una passione innata – spiega il cognato Gaetano Faranna -: da piccolo già lavorava la creta che trovava nelle zone argillose del suo paese natale» (Squillace nasce nel 1946 a Zinga, nella provincia di Crotone, ndr). Alcune delle sue opere si trovano a Brugherio, come il monumento al Donatore di Sangue, il monumento ai Caduti di Nassirya, il bassorilievo Cooperativa 25 Aprile.

Brugherio, Brera, New York
Max Squillace frequenta il liceo Artistico di Brera e dopo il diploma, si iscrive all’Accademia di Belle Arti, dove segue il corso di scultura tenuto da Luciano Minguzzi e Nino Cassani. Ma, più che all’Accademia, è nella fonderia artistica dove saltuariamente lavora che apprende i rudimenti della scultura.

Nel ’67, su segnalazione del prof. Paganini, suo insegnante di modellato al liceo, inizia a lavorare alla RAI, dove realizza fino al ’69, anno in cui viene chiamato da Ro Marcenaro e Paolo Villani presso una casa di produzione cinematografica per animare la plastilina in uno spot che reclamizza un noto amaro. Questa attività lo impegna, dandogli però modo di dedicarsi anche alla scultura, sino al 1981. È in questi anni che collabora, sempre come animatore, anche con Bruno Bozzetto, Armando Testa, Maurizio Nichetti.

Dopo le prime esperienze con le animazioni, dà alle sue plastiline un’impronta personale, dove il modellato prende il sopravvento. Ne consegue un continuo susseguirsi di immagini in divenire dalle quali spesso trae spunto per fusioni in bronzo. Tutto mira quindi alla sua formazione: la scultura è sempre presente. Nel 1971, dopo un breve soggiorno a Parigi, in collaborazione con altri brugheresi e appoggiato dall’allora sindaco Ettore Giltri e dall’assessore Luciano Rossi dà vita a Brugherio alla Comunità d’Arte, che trova spazio nei locali di Villa Sormani, e ne assume la presidenza.

È del 1975 la sua prima opera pubblica, cinque pannelli in cemento armato sulla facciata del palazzo Municipale di Ornago; dell’anno successivo è il monumento al Bersagliere di Melzo. Nel 1978 realizza il monumento al Donatore di Sangue. Ultimo è il monumento ai Caduti di Trezzano Rosa e il progetto per la realizzazione dell’area circostante. L’esposizione alla galleria Art 54 di New York segna l’inizio di una serie di viaggi all’estero che lo portano in Svizzera, Germania, Olanda, Belgio, Austria e in Francia dove, a Mouans-Sartoux nel 1994, realizza una meridiana in pietra e bronzo e a Vence, nel 1995, una fontana in pietra della Sine per il giardino del Centro d’Arte VAAS. A Nashville nel Tennessee (USA) nel 1996 realizza due pannelli di notevoli dimensioni per l’interno di un “music restaurant”.
La mostra è alla Galleria “Mondo Arte” di Via Brera 3 Milano, dalle ore 10 alle 19,30.

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