Comunità Pastorale
Sabato 9 febbraio il primo concerto dell’organo restaurato
Era muto dal 1954. Ma tra pochi giorni, finalmente, l’antico organo Tornaghi ricomincerà a donare le sue note ai fedeli di San Bartolomeo. Ultime ore del restauro voluto dall’allora parroco don Giovanni Meraviglia e durato oltre tre anni. Lo strumento, dopo attente indagini, è stato riportato alle caratteristiche originali del 1859. E per l’occasione è stato pubblicato un importante volume di studi curato dalla musicologa Irene De Ruvo e dall’organologo Mario Manzin: l’organo di Brugherio si è rivelato un prezioso unicum nel suo genere.
Sabato 9 febbraio alle ore 21 l’appuntamento con il primo concerto nel quale il Tornaghi ricomincia a vivere. Ingresso gratuito. In programma G. F. Haendel 1685 – 1759 Suite n. 7 in sol min. HWV 432; J. S. Bach 1685 – 1750 Fantasia e fuga in la min. BWV 904; G. Valerj 1760-1822 Sonata XII; M. Martelli 1967 Aurum, thus et myrrha.
Per saperne di più guarda:
L’intervista all’esperto di organi antichi Mario Manzin